22/04/2016
Le origini della ‘Granita’ risalgono a tempi molto antichi. Già nel Medioevo era ben conosciuta la professione dei ‘nivaroli’, che dopo aver raccolto e conservato con cura la neve sull’Etna e sugli altri monti siciliani, sui Nebrodi, gli Iblei e i Peloritani nei mesi invernali, la trasportavano poi sulla costa, dove veniva venduta e poi ‘grattata’ per la preparazione dell’antenato della granita, la ‘rattata’ al limone, al caffè, alla mandorla o in altri gusti, che sopravvive ancora oggi in diverse forme ed in diverse regioni d’Italia.
Ingredienti:
Acqua: 500 ml
zucchero: 200 gr
pasta di pistacchio: 250 gr
Preparazione:
Sciogliete nell’acqua la pasta di pistacchio aiutandovi ,incorporate lo zucchero e mescolate fino a farlo sciogliere interamente. Filtrate il composto con un colino per eliminare eventuali grumi. Versate nella gelatiera seguendo le istruzioni per l’uso o, se ne siete sprovvisti, mettete il preparato in una vaschetta metallica facendolo congelare nel freezer e rigirandolo ogni mezz’ora con un cucchiaio di legno o d’acciaio per evitare che diventi un unico blocco. Quando la granita avrà raggiunto la giusta consistenza, servitela in coppette che avrete raffreddato nel freezer. Decorate con pistacchi.
Si consiglia sempre di accompagnarla con un’ottima brioscia Siciliana.
Vi suggeriamo un sito dove poter acquistare il panetto di pasta pistacchio, utile per la realizzazione della granita: http://www.sicilyveryfood.com/#!/home