19/05/2018
Ogni anno la terza domenica di Maggio, in provincia di Siracusa, la bellissima città di Noto, definita dall’Unesco capitale del Barocco e patrimonio dell’Umanità, si prepara ad accogliere uno dei più famosi eventi folkloristici ed artistici della Sicilia: l’infiorata.
Si narra che la tradizione di creare quadri con le decorazioni floreali fosse nata nella basilica vaticana nel 17° secolo ad opera di Benedetto Drei e del figlio Pietro che, in occasione della festa di Pietro e Paolo, patroni di Roma, utilizzarono fiori frondati e minuzzati ad emulazione delle opere del mosaico. L’idea di creare opere con motivi floreali piacque molto e si diffuse nel corso dei secoli fino ad arrivare in Sicilia dove nel 1980 l’incontro degli artisti netini e di un artista romano di Genzano genera la nascita della prima infiorata che ufficialmente valorizza la città di Noto.
Come da tradizione, la notte del giovedì in via Nicolaci, si può osservare la nascita di questo manto di fiori, di mille petali e di prodotti vegetali che riempiranno il tracciato di sagome precedentemente creato dagli artisti netini che a differenza degli altri anni saranno protagonisti insieme ad un gruppo di artisti cinesi poichè quest’anno il titolo dell’infiorata sarà “Cina in fiore, la via della seta”.
In questi quattro giorni di festa dal 18 al 20 Maggio, gli amanti della cultura potranno ammirare le bellissime perle barocche e le mostre che si snoderanno per le vie della città invece gli amanti del cibo e del divertimento potranno assistere ai vari spettacoli musicali e deliziare i loro palati alle varie degustazioni culinarie tipiche della nostra splendida Sicilia.
